| Titolo
originale: |
Justine |
| Genere: |
Drammatico |
| Sezione
nel sito: |
A
proposito di... Tracks On The Sand |
| Provenienza,
anno, durata, ecc.: |
USA,
1969, da 116’ a 102’, colore |
| Regia: |
|
|
|
|
|
|
|
Nel
1938 ad Alessandria d'Egitto, la bella moglie di un ricco banchiere influenza
i destini di quelli che incontra passando da un letto all'altro.
|
|
|
| Cukor
prese in corsa la direzione del film, iniziato e già guastato
da Joseph Strick
anche a causa di una sceneggiatura (di Lawrence B. Marcus) che la
produzione, come aveva temuto Lawrence Durrell autore del testo
letterario da cui è tratta, pretese trasformata in «una
specie di fumettone alla Peyton Place con cammelli». Non fece
altro che limitare i danni. Gli "scabrosi" contenuti (omosessualità,
travestitismo, incesto, prostituzione infantile, ecc.) indussero
la censura italiana a diversi tagli (almeno 14 minuti di film finirono
nel cestino). Rimangono le belle immagini (fotografia di L. Shamroy)
e qualche momento elegante.
Vedi
anchela scheda “Scontare
l’infamia”. |
|
|
|
|
Da
“Il
quartetto di Alessandria”, 1957-60, di Lawrence Durrell.
|
|
|
•
La pubblicità a tutta pagina sul "New York Times", che
annunciava l'uscita di “Rapporto a quattro” (Justine) diretto
da George Cukor e prodotto dalla Twentieth Century-Fox, elencava il cast
del film e terminava drammaticamente con: "E Dirk Bogarde nella parte...
dell'omosessuale". In realtà Bogarde interpretava l'eterosessuale
Pursewardeh, ma in compenso Cliff Gorman veniva presentato come un tipaccio
effeminato, fra i più cattivi mai apparsi sullo schermo.
•
Location in Tunisia, ma Cukor non girò nemmeno un esterno.
•
Prima di essere affidato a Cukor, il film fu proposto a Joseph
Leo Mankiewicz che rifiutò, quindi passò a
Joseph Strick
che lo iniziò abbandonandolo in breve.
|
