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Aggiornato Mercoledì 29-Mar-2006

JOHNNY GUITAR
Titolo originale:
Johnny Guitar
Genere:
Western
Sezione nel sito:
A proposito di... Cinématographe
Provenienza, anno, durata, ecc.:
Usa, 1954, 110’, colore
Regia:


Interpreti principali:
Joan Crawford, Mercedes McCambridge, Sterling Hayden, Scott Brady, Ward Bond, Ben Cooper e Ernest Borgnine

 

 

Odiata per la sua bellezza e accusata ingiustamente di aver collaborato ad una rapina, Vienna (Crawford), la proprietaria di un saloon, viene condannata all’impiccagione da una folla guidata dalla sua più acerrima nemica, Emma (McCambridge): salvata all’ultimo momento da Johnny Logan, detto Johnny Guitar (Hayden), un pistolero che in passato aveva avuto con lei una relazione, Vienna riuscirà ad andarsene solo dopo aver affrontato in duello Emma.

 

 

Un western originalissimo divenuto oggetto di culto dei registi francesi della Nouvelle Vague, presenta una Joan Crawford mascolina e una Mercedes McCambridge ancora più mascolina in una serie di scontri che sembra scatenino il pubblico gay e lesbico ancora oggi.

Intellettuale e complesso, torbido e cupo come una tragedia greca (sceneggiato da Philip Yordan), segnato in profondità dall’interpretazione manierata di tutti i protagonisti e straziante nel suo disperato romanticismo, propone il tema della tolleranza, permette di leggervi un violento attacco al maccartismo e al puritanesimo repressivo allora vincente, e si unisce all’esaltazione, barocca e fiammeggiante, dell’amore tra due vinti.

Notevolissimo il lavoro sul colore del direttore della fotografia Harry Stradling e del regista, che per aggirare i limiti del sistema Trucolor (che rendeva male il blu) accentuò il cromatismo lavorando sul bianco (come certi indimenticabili abiti di Vienna) e il nero (come la notte, spesso rotta dalle fiamme). Nonostante la povertà della produzione (Republic), “Johnny Guitar” è una delle rielaborazioni più affascinanti del mito della frontiera, un esperimento che non tutta la critica ritiene legittimo e riuscito.

 

Le immagini di fiLmES sono tratte prevalentemente da materiali fotografici e grafici preesistenti, cartacei o web, modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.

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