8 Giugno 1983

• È umano cercare l’anima nella carne - la carne senza anima che senso ha?

29 Giugno 1983

• Conta quanto terreno si è percorso, non quanto ne percorreremo. Sono certa di non aver buttato via il mio tempo.

6 Ottobre 1983

• Tornano le cupe e fredde sere d’inverno. Tornano i passi solitari che risuonano nell’oscurità. Tornano le lunghe notti trascorse nell’inquietudine accanto ad un oste che mesce sogni e inganni.

13 Gennaio 1984

• Ogni venerdì porti la gioia ed ogni domenica te ne vai lasciandomi sola ad abbracciare rotaie.
• Il pane sulla tavola, i piatti sporchi. Desolazione. Natura morta molto naturale, troppo morta. Qua arrugginisce anche il sale.

30 Gennaio 1984

• Il tempo è un pugno di sabbia che la mano non può trattenere.

28 Marzo 1984

• Cauta, prudente memoria - rammenta, non rammenta… efficace dondolio d’una sartina che nella penombra ricuce strappi.
• Le donne sono ombre dipinte sui muri, graffiti sgargianti o intonaco insanguinato.
• Come le boe galleggiano nel mare, i miei occhi stasera galleggiano nel cervello.

21 Aprile 1984

• Senza pace o compromessi corro su un binario senza scambi.

2 Maggio 1984

• Anime intinte di cielo - impalpabile consistenza.

16 Maggio 1984

• Il tuo viso è un mosaico cui sottraggo tasselli.

19 Maggio 1984

• Ultima razione di sangue - assaporo amore.

21 Maggio 1984

• Scrivo ferite in faccia al mattino.

29 Maggio 1984

• Il cielo - linea di demarcazione assoluta fra la terra e l’infinito.

3 Giugno 1984

Sta come arpione
Bimbo cresciuto a gonne di donna
Grottesco e claunesco
Cospiratore di pianti
All’abitudine avvezzo
Sempre sugge lacrime e sangue.

3 Luglio 1984

• Sono tragicamente in me.

8 Agosto 1984

Stanotte la luna
È pallida in volto
Come una madonna

- Chi parla di miracoli mente,
Una sola occasione ancora
È menzogna e burla,
Ma io sono solo una bestemmiatrice -

La Madonna aveva un amante.

31 Agosto 1984

• Composta in quartine è la vita dei poeti, in tele e pennelli quella dei pittori, la mia che son matta, solo di attese e rinnovate morti.

28 Settembre 1984

• Della cicala ho le illusioni, degli esseri umani l’aspetto.

Novembre 1984

• Le fiamme dell’inferno posseggono la tua bocca.