23 Gennaio 1985

• Io sono un canto che non sa imitarsi - il silenzio mi occorre per poterlo infrangere.

15 Febbraio 1985

• Subita l’offesa dell’amore non restano che sguardi muti, attoniti. Stanotte l’ira congiura contro di te.
• L’amore ci merita ed anche la vita.
• Un cuore che pulsa anela l’eternità - io che m’accontento, un’altra notte d’amore.

Aprile 1985

• Di me trasparenze, ombra sbiadita il mio passaggio, carezza ingiallita di attimo in attimo sempre più dolente.
• Ah, crudeltà struggente il cuore che ragiona!
• Per quanto grandi siano gli occhi, tanto più grande sarà lo specchio. Per quanto grande sia il mare, tanto più grande sarà il cielo.
• Nulla è illogico. Se parlo d’illogicità, mi riferisco a logiche infinite e differenti, per ciò stesse solo in apparenza incomprensibili.
• Ma ci può forse essere qualche confronto, un tramite differente fra questo mare e questo cielo se non la terra?

2 Maggio 1985

• Spetta al boia definire il confine sottile che separa la vita dalla morte.
• La morte e così pure l’amore non ci farebbero alcun effetto non li avessero tinti d’un colore che spaventa.
• Eccoci: diretti discendenti del nostro assassino con una mano ci strappiamo da un ventre che ancora siamo nulla e con l’altra ci seppelliamo in esso mentre niente di più siamo divenuti.
• E così un artista non può che proporsi ossessivamente e mentre improvvisa acrobazie anche belle per destare nel pubblico quello stupore che in lui non c’è più, la pelle gli si stringe addosso in una morsa che rende impossibile la sopravvivenza a se stessi.
• Io sono il mio luogo - l’attimo interdetto che separa le estremità massime dell’effetto.
• È solo presuntuoso chi non vede in sé il gran vuoto che lo governa.
• Poche cose sono crudeli come l’abbacinante chiarore della gioia, nemmeno il dolore è così implacabile.

18 Maggio 1985

• Eppure sorrido, rido - che oscenità.
• È orribile addormentarsi con il terrore di essere sbronzi - solo chi è estremamente sobrio conosce questa paura, tutti gli altri sono soltanto felici.

12/13 Luglio 1985

• Inestinguibile superfluità - prolificano, questi dementi, come conigli!
• L’uomo è animale abituato al branco e alla soggiogazione in esso - connivenza fra consanguinei.
• Libero lo spirito e preziosa la carne - così si fa!
• Il nostro amore è una frase strappata e quando apro la mano nulla è più bello di questa gioia sgualcita.

Agosto 1985

• Lo so quel che dice la gente e la gente vuol vedere le teste rotolare!
• I miei piedi non hanno bisogno di me per riportarmi a casa.
• Tacete, dunque, quando cala il sole, perché è verso quell’ora che ella scende fra gli uomini in preda al delirio. Ella cerca conforto, non verità…
• A me spetti la morsa finale, la più rabbiosa fra le parole d’amore - l’eterno ti amo che uccide.
• E tomba divenga il mio sorriso.
• La vita è breve, come la notte di una lucciola.

17 Agosto 1985

• Ridete dell’uomo che pena giacché nulla ha capito. Il tempo non esiste.

2 Settembre 1985

• Sospensione. Assenza. Essenza d’attesa.
• Il dolore va vissuto tutto d’un fiato.
• Ora l’eterno ticchettio del tempo è solo nauseabonda liberazione.

3 Settembre 1985

• In cuor suo capirà quanto mi amava, in cuor mio so quanto non l’ho amata.

10 Settembre 1985

• Frantumi d’orgoglio presagiscono rifiuto e castità.
• Mi stupisco sempre quando incontro persone che non sono spaventate da loro stesse - un poco le invidio, poi le guardo meglio e ho come l’impressione che gli manchi un lato della faccia…

14 Settembre 1985

• Ogni abuso è uno spreco. Ogni spreco conduce, prima o poi, al sacrificio e alla rinuncia.

22 Settembre 1985

• Assecondare ogni decisione della persona amata è il più grande errore, la più grande e inutile prova d’amore.

29 Settembre 1985

• Corrono, tutti corrono, forse fuggono - non hanno tempo per capire la felicità.

30 Settembre 1985

• Adattabilità, o forse è che s’invecchia davvero e il coraggio di aver schifo viene lentamente a mancare.

24 Ottobre 1985

• Di maniaci sessuali ne ho piena la vita, di represse e frustrate con complessi di colpa ne ho piene le tasche - in mezzo a loro non posso che sembrare più stupida di quel che sono.

Novembre 1995

Ad una cert’ora
Non è facile
Il proprio nome.

2 Dicembre 1985

• Nulla è mostruoso, nulla è divino - tutto ci somiglia.