Home Page di ethanricci.cloud - Collegamento a sito esterno Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca Clicca per accedere alla sezione...

Riordinando i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto in sequenza prima la foto di Bella Martinez, transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles, e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa brutalmente assassinata.

Come sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è libertà per nessuno là dove la libertà non è di tutti.

Di queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori. Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate, solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.

Giustizia, verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo, e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.

Idealmente stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche a costo di perderlo – perché la vita di un essere umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.

(C. Ricci - Luglio 2005)

Contattaci!
Aggiornato Sabato 23-Dic-2006


 

3 NOVEMBRE 2004

Cagliari. Due giovani in motorino concordano una prestazione sessuale con un uomo. I tre si appartano, lui si spoglia e loro, ridendo, gli rubano tutto, compresi i vestiti. Ha vagato per più di un’ora suonando inutilmente i campanelli alla ricerca di qualcuno che gli prestasse almeno un paio di pantaloni.

5 NOVEMBRE 2004

Pescara. Paolo Sarno, 29 anni, muore nel suo appartamento per emorragia dopo aver ricevuto 12 coltellate.

7 NOVEMBRE 2004

Viterbo. Marian Pavel Caster, un giovane gay albanese, è cosparso di benzina e bruciato vivo nella centralissima Piazza della Morte. Gli assassini, Mukaj Erion, Voka Taulant e Gini Shkurt, anch'essi albanesi e suoi "amici", confessano di averlo aggredito perchè essendo gay non meritava né la loro amicizia, né di vivere. Quanto vale la vita di un gay? 3 anni e 10 mesi di reclusione.

11/12 NOVEMBRE 2004
Piacenza. Il Circolo Arcigay L'Atomo presenta lo spettacolo teatrale a tematica transessuale "One New Man Show" in parte finanziato dall'assessorato alle Pari Opportunità e scoppia il caso tra deliranti e strumentali affermazioni omo e transfobiche di Luigi Francesconi, consigliere comunale di Forza Italia, Andrea Paparo di Alleanza Nazionale e Sandro Pasquale, giornalista (???), estensore dell'orribile articolo che vi proponiamo…
15 NOVEMBRE 2004

Roma. Due uomini bloccano un giovane in Piazza Navona, uno lo tiene, l’altro gli vibra un cazzotto in pieno viso facendolo cadere. Il ragazzo picchia la testa. Uno dei due gli sferra un calcio per assicurarsi la fuga senza inseguimenti dopo aver frugato per cercare il portafoglio. Il giovane muore durante il trasporto in ospedale.

19 NOVEMBRE 2004

Bologna. Una trans ventenne che è ferma in macchina in zona fiera, è accoltellata appena apre il finestrino per rispondere a tre uomini sui tent'anni con la testa rasata. Fortunatamente riesce a mettere in moto e fuggire. Poco dopo chiede aiuto ad una pattuglia che glielo rifiuta. La ragazza rimarrà sfigurata in viso.

NOVEMBRE 2004

Roma. Dario Mattiello, funzionario stipendiato dallo stato al servizio di Fisichella, è licenziato perché “pizzicato” in una foto a divertirsi al Gay Village. Tempo qualche ora e il Ministro Stefania Prestigiacomo lo reintegra offrendogli un posto da collaboratore presso il suo ministero.

NOVEMBRE 2004

Piacenza. Salvatore, 41 anni, originario di Napoli, bidello e addetto da tre anni alle pulizie in una sede universitaria, divenuto precario perché assunto da una nuova cooperativa subentrata nella gestione del servizio, è licenziato poco dopo. Motivo? Troppo lento. In realtà è il suo dichiarato orientamento sessuale che non piace ai nuovi padroni, ma dimostrarlo è impossibile. Con la vergognosa e palesemente discriminatoria Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, spetta al lavoratore dimostrare la sussistenza di un comportamento discriminatorio a proprio danno e quando si tratta di omofobia, le cose si complicano enormemente…

25/30 NOVEMBRE 2004

Roma. Terminata positivamente la vicenda di Emanuele D., poliziotto, che circa un anno fa è stato licenziato in tronco perché scoperto gay in seguito alla denuncia di un’aggressione subita a scopo di rapina messa in atto da due amici occasionali. Per giustificare il licenziamento, fu accusato di essersi inventato tutto per coprire chissà quale traffico sospetto o le conseguenze di un gioco erotico finito male. Della faccenda si fece carico il Circolo Mario Mieli il cui difficile lavoro di mediazione ha rischiato di essere vanificato per il consueto, schizoide eccesso di protagonismo di altre associazioni romane. Beghe di condominio sulla pelle di chi, solo e isolato, la discriminazione la vive e paga sul serio.

2/3 DICEMBRE 2004

Nodica (frazione di Vecchiano in provincia di Pisa). Wagner Pereira Das Silvas, viado brasiliano 22enne conosciuto col nome di Luana, è ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro alla tempia. Il proiettile è entrato dalla tempia sinistra ed è uscito da quella destra. Il giovane ha avuto una collutazione, poi è stato ucciso, forse a bordo di un’auto di grossa cilindrata, sportiva, quindi è stato gettato in un fosso. Spazzatura. No, peggio.

23 DICEMBRE 2004

Genova. Luigi Roncallo, ex portuale di 73 anni, è seviziato e ucciso nella sua abitazione a calci e pugni per un cellulare e una manciata di soldi, neppure 100 euro, da due rumeni clandestini, Vasile Roman e Sebastian Parnea Bogdan, entrambi di 27 anni. Il cadavere, privo di vestiti e avvolto in un lenzuolo, è trovato vicino al lato letto, in posizione prona, disteso su uno dei quattro materassi. Le mani legate con un filo di plastica e del nastro da pacchi, i piedi con un cavo elettrico.

31 DICEMBRE 2004

Cinisello Balsamo (Milano). Giampiero D'Este, un pensionato di 61 anni, è trovato cadavere nel parcheggio dell’ospedale Bassini. L'uomo ha ricevuto due colpi alla testa - uno allo zigomo destro, l’altro sopra l’occhio sinistro - che avrebbero provocato la morte sopraggiunta per un’emorragia interna.

 

 

<bgsound src="musica/67Justfren.mid" playcount="10">
2004
...
Le immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente tratte da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.
Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.